Nel frantoio De Iure oltre all’amore per il proprio lavoro c’è la storia di una famiglia:
Villa Torre, un piccolissimo paese nel comune di Ortona in provincia di Chieti sita in Abruzzo, le fa da culla sin dai primi anni del 1900 quando il nonno Angelo Maria decise di acquistare una casa con un frantoio dai Licini, una delle più nobili e possidenti famiglie di quel tempo.
La macina in pietra veniva azionata a trazione animale da un cavallo, la pasta delle olive ottenuta veniva spremuta con una pressa a vite in legno e la separazione tra olio e acqua avveniva per affioramento. La gestione del frantoio fu poi affidata alle figlie Norina e Diamante per poi arrivare a Guglielmo figlio di Diamante. Negli anni quaranta , durante il secondo conflitto mondiale, il frantoio fu luogo di rifugio per l’intero paese a causa dei continui bombardamenti. Oggi l’Oleificio De Iure , insieme a Guglielmo, è gestito dai figli Domenico e Donatella che proseguono la tradizione olearia di famiglia. Il tempo ha cambiato ogni aspetto della vita quotidiana ma non ha cambiato l’amore che i De Iure dedicano al proprio lavoro, prendendosi cura dei propri prodotti, dalla raccolta delle olive alla trasformazione e conservazione, tutto questo per salvaguardare il territorio e il lavoro di generazioni. La passione e l’esperienza li spingono ad un continuo miglioramento. L’Oleificio De Iure oggi possiede un frantoio a tecnologia avanzata capace di lavorare la pasta delle olive al di sotto di 27° in vasche di gramolazione chiuse evitando processi di deterioramento e per salvaguardare la qualità del prodotto. Quotidianamente fanno conoscere e apprezzare le caratteristiche e le proprietà dell’olio extravergine di oliva , prodotto fondamentale della dieta mediterranea.